Escursione ai Laghi Seroti
Numero segnavia CAI 73a e successivamente 73 Partenza dalla località Malga Salina bassa (2100 m)
Arrivo Lago Storto (2700 m)
Dislivello 600 m
Difficoltà escursionistica
Tempo di percorrenza 3 h 00 solo andata
Escursione di interesse naturalistico che permette di conoscere alcuni dei diciassette laghi della conca dei Seroti delimitata dal Monte Serottini (2967 m) e dal Corno Tremoncelli (2834 m). Questi laghi si trovano a diversi livelli altitudinali, dai 2170 m di quello inferiore ai 2750 m del lago superiore, posto più a ovest. Il percorso richiede un discreto allenamento ed un po’ di attenzione in alcuni tratti per non perdere la direzione di marcia.
Partendo da Monno in automobile, ormai giunti al Passo del Mortirolo, poco oltre l’Albergo Alto si prende a destra la strada asfaltata che porta alla località Pianaccio. La si percorre interamente per raggiungere il punto oltre il quale si incomincia a scendere verso la Val Bighera di Vezza d’Oglio. Qui si lascia l’automezzo, non lontano da un’ampia conca erbosa intrisa d’acqua, e ci si dirige verso la Malga Salina bassa, inizialmente percorrendo a ritroso la strada asfaltata per breve tratto. Qui parte il segnavia CAI 73a che si segue, nella primissima parte in leggera discesa, fino al bivio con il segnavia 73 che sale dalla Val Bighera. Da ora si dovrà tenere d’occhio questo sentiero meglio segnalato. Salendo gradualmente si perviene al primo lago Seroti inferiore, a quota 2180 m, caratterizzato da diffusa vegetazione acquatica. Con una breve digressione verso est si può vedere un pianoro erboso umido segno di un laghetto ormai colmato a 2170 m. Ritornando al sentiero principale e progredendo in altitudine tra pascoli sassosi e terreno dissestato, si incontra un alveo a quota 2533 m vuoto d’acqua a causa dei passati dissesti alluvionali del 1987. Ancora più in su l’ambiente si fa d’alta quota con pascolo magro e conche nivali in cui la neve può attardarsi fino in piena estate dopo inverni particolarmente nevosi. Si è ormai vicini ad uno dei laghi più elevati e comunque al più caratteristico: il Lago Storto o superiore occidentale (2700 m). La sua forma lascia supporre che in origine ci fossero due laghetti attigui, unitisi successivamente. Senza dubbio è il lago più bello e la sua profondità di oltre dieci metri lo colora di un blu intenso, contrastato dai detriti rossicci che lo circondano. Se l’escursione avesse preservato ancora un po’ di energie, ci si potrebbe spingere poco più in su per osservare il lago più alto della conca Seroti, a quota 2750 m circa. Il ritorno avviene per la stessa via poiché la visita degli altri laghi nella parte orientale della conca è possibile su terreno generalmente non segnalato e quindi più impegnativo per l’escursionista che non sia un buon conoscitore di quel territorio.